IL MIO CAMMINO…

Il valore più profondo che guida il mio cammino è l’Amore. Un amore che esprimo attraverso la semplicità, il rispetto, la compassione, la sincerità e la gratitudine verso tutti gli esseri.

Sono in un viaggio che mi invita costantemente a essere presente a ciò che in me è consapevole. Un sentiero di autoindagine e apertura del cuore per realizzare la vera Natura, oltre le illusioni della mente, lasciando morire vecchie identificazioni e credenze, affinché l’esistenza possa scorrere attraverso di me per esprimere la Verità.

Osservo ogni situazione come manifestazione di un’unica coscienza. Quando mi inchino al momento presente, riconosco che ogni esperienza è un dono, qualunque cosa accada.

Mi sono diplomata come infermiera nel 2020, spinta da un profondo interesse per la relazione di aiuto. Nel tempo, però, ho sentito il bisogno di esplorare nuove prospettive sulla salute, la malattia e la dimensione spirituale dell’essere umano, integrando approcci alternativi di cura e accompagnando le persone con maggiore consapevolezza. Dopo un periodo di pausa e incertezza su come portare avanti la mia vocazione, ho scelto di intraprendere una formazione come assistente spirituale in cure palliative. Il mio intento è accompagnare le persone offrendo uno spazio di presenza e accoglienza, aiutandole a prendere consapevolezza del proprio stato attuale, attivare le loro potenzialità e risorse interiori, e donare serenità profonda e consapevole a chi sta attraversando la fase di transizione verso la morte del corpo fisico.

Nel 2022 ho sentito un forte richiamo a viaggiare, esplorare nuove culture attraverso il volontariato e conoscere il mondo con occhi nuovi. Questo percorso mi ha portata a vivere in Spagna e a viaggiare in India e Giappone, dove ho approfondito la pratica dello yoga, della meditazione e delle antiche filosofie orientali.

È stato in Spagna che ho incontrato per la prima volta un gong sinfonico, un incontro destinato a trasformare profondamente la mia vita. Immersa nel silenzio delle montagne mediterranee, ho avuto l’opportunità di ricevere numerosi bagni di gong per un intero mese, sperimentando benefici straordinari: una profonda gratitudine, una nuova chiarezza mentale e pace interiore.

Hari Om, il Gong, è apparso sul mio cammino come una missione per Servire la Coscienza, e ho sentito che era lui a scegliere me. È un essere vivo, un compagno di viaggio con cui l’intesa si rafforza giorno dopo giorno.

Ho vissuto periodi di semi-eremitaggio sulle montagne, esperienze che mi hanno insegnato il valore della semplicità, della lentezza e del silenzio, la bellezza delle “piccole” cose quotidiane e la ricchezza inesauribile del momento presente.

Le relazioni e la natura sono i miei più grandi maestri. Nei boschi, nei fiumi, tra le vette e sotto i cieli stellati, imparo osservando ed ascoltando, ad aprirmi alla vita e a lasciarmi avvolgere con fiducia dalla meraviglia silenziosa dell’esistenza. Allo stesso modo, trovo sacralità, insegnamenti e ispirazione in ogni incontro umano.

Che i nostri incontri siano momenti di unione, connessione e consapevolezza, esperienze di trasformazione ed espansione attraverso cerimonie e ritiri. Che possano guidarci in viaggi dentro le profondità di noi stessi, aiutandoci a ricordare chi siamo, al di là delle apparenze e dell’illusione della separazione.

“Siamo tutti già e siamo sempre stati un Essere Unico.”

Bodhi Avasa